martedì 14 aprile 2009


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mercoledì 1 aprile 2009

Project-work

Ciao, ecco un breve schema di riepilogo sul lavoro da svolgere:



1)Analisi strategica:

-Obiettivi di marketing:

-qualititativi(vedere piano marketing provincia di Torino)

-quantitativi(Lara):

-fatturato

-quote di mercato

-profitto

-target(Io)

-posizionamento:

-fattori critici di successo

-mappa percettiva

-swot analisys

-strategia

-tempistica

2) Marketing Mix

I fattori critici di successo che abbiamo individuato sono:

1) Posizione negozio in punti strategici del percorso turistico della città:

2) Vendita di prodotti di altà qualità I.G.P., D.O.C.,D.O.P.e BIO.

3)Internet Point

4)Punto di raccolta informazione turistica su Bari.

5)Degustazione prodotti in vendita

6)Orario apertura dalle 9.00 alle 11.30

7) Vendita libri e dvd di film di scrittori e registi baresi

8)Vendita di gadget dedicati alla promozione del brand Bari

9)Cortesia

10)Organizzazione visite guidate legate ai settori merceologici del negozio.

Se avete in mente altre idee sui Fcs, comunicatele entro domani mattina. Una volta concordati i Fcs ognuno raccoglierà le interviste di dieci persone con l'utilizzo di una scala ponderata da uno a dieci.

Forse dovremmo raccogliere i Fcs anche dei concorrenti? Fatemi sapere.

Il prossimo incontro dovrebbe essere venerdì 3 aprile, va bene?

1) Stilare una relazione sul settore dell'artigianato con i dati trovati.

2) Individuazione sede del negozio

3)Raccolta dati Fcs

Venerdì bisogna elaborare i dati raccolti, in modo da realzzare la mappa percettiva e la swot analisys, in modo da proseguire con il marketing mix, assegnando ad ognuno una leva. Lunedì bisogna finire il marketing mig mix, per passare a:

-obiettivi di comunicazione

-brief

-copy strategy

-realizzazione parte creativa

Dopo avervi rotto le scatole, vi saluto!

Buonanotte by Mary

lunedì 30 marzo 2009

Piano Marketing

Ciao,
ho trovato un breve documento su come si sviluppa un piano marketing
e ho cercato di individuare i dati che mancano. Domani è necessario dividere il
lavoro in modo da procedere in maniera spedita.
Compito: trovare più materiale possibile sui dati mancanti, possibilmente in
forma schematica. Ogni componente del gruppo svilupperà, nelle ore a
disposizione domani un punto diverso. Per questo motivo è necessaria la
presenza di tutti gli aderenti al gruppo presenti in territorio pugliese. Il
progetto è complesso e non può essere diviso tra poche persone.
Anche domani è preferibile avere più computer su cui lavorare, in modo da
svolgere più attività contemporaneamente.
Propongo di realizzare un foglio wiki solo sul piano marketing, così in
qualsiasi momento si possono apportare modifiche risparmiando tempo.
Ci vediamo domani!

Buonanotte by Mary


Il mercato di riferimento

In quest'area bisogna individuare:
• la consistenza ed i limiti del mercato di riferimento( Quasi Fatto)
• definire la tipologia di acquirente(Fatto)
• le dimensioni del mercato,(Da fare)
• la quota di mercato (Da fare)
• la presenza e la forza dei concorrenti. (Da fare)

Il primo passo da compiere è l'analisi di mercato destinata a raccogliere,
classificare ed analizzare
• le informazioni sul contesto nel quale si svolgerà l'attività dell'impresa
(Quasi fatto)
• dimensioni e gli attori che vi operano, per fornire previsioni attendibili
circa il suo sviluppo.(Da fare)
• localizzazione della nuova attività produttiva, importante da un punto di
vista strategico e operativo; essa dipende da diversi fattori:
-la natura del nostro prodotto/servizio
-le infrastrutture
-i metodi distributivi prescelti
-il tipo di tecnologia disponibile.
-deve tener conto dei vincoli ambientali o di opportunità favorevoli, come
quella di poter già disporre di locali idonei.(Quasi fatto)

A seconda il tipo di prodotto, l'azienda deve capire:
• se attuare una politica di decentramento o accentramento degli uffici e
degli stabilimenti di produzione;
• quanto può essere significativo avere la vicinanza fisica ai mercati di
sbocco.
Per quanto concerne la concorrenza, è necessario effettuare un'attenta
analisi degli operatori attuali e potenziali. Inoltre, molte attività
produttive o di servizio (per esempio, i prodotti surrogati) che danno
l'impressione di non esercitare nessuna influenza sul nostro mercato di
riferimento, in realtà esercitano una forma di concorrenza indiretta che spesso
si rivela più difficile da identificare e monitorare. Questo è il quadro di
massima dei punti da approfondire:





Analisi concorrenza
• descrizione della struttura dell'offerta;
• situazione e grado di turbolenza tecnologica del settore;
• profilo dei principali concorrenti;
• grado di competitività del settore;
• la misura del grado di insoddisfazione delle esigenze del mercato da parte
dei prodotti della concorrenza;
• le soluzioni per superare le barriere all'entrata del settore;
• definizione delle barriere all'uscita;
• barriere all'entrata nei confronti dei concorrenti potenziali;
• identificazione dei prodotti/servizi sostitutivi.
Nel corso dell'analisi della concorrenza, bisogna focalizzare l'attenzione
sui loro punti di forza e di debolezza, effettuare dei paragoni tra i nostri
prodotti e processi e quelli della concorrenza: il benchmarking così realizzato
ci permetterà di individuare il nostro concorrente e a definire le strategie
competitive. Uno dei metodi più semplici si concretizza nell'uso di tabelle di
posizionamento competitivo e di griglie di valutazione, nelle quali verranno
inserite la nostra azienda e quelle concorrenti. I fattori utilizzati nella
costruzione di tali tabelle sono tre:
1. Qualità
2. Prezzo
3. Tempo, spesso usato nell'analisi dei processi di produzione e di
erogazione dei servizi.
Gli obiettivi di vendita

Quale quantità del prodotto saremo in grado di collocare sul mercato
inizialmente? E gli anni seguenti? Quale è la capacità del magazzino nel
soddisfare eventuali picchi di domanda? Le scorte sono finanziate integralmente
dalle nostre risorse finanziarie? Quali saranno le variazioni delle nostre
vendite nell'arco dell'anno: costanti o con picchi stagionali? Per porci degli
obiettivi di vendita precisi, bisogna trovare una risposta ad ognuna di queste
domande.
La stessa importanza rivestono i controlli e confronti periodici dei dati di
vendita reali con quelli pianificati per poter evidenziare tempestivamente gli
scostamenti ed adottare così gli opportuni provvedimenti correttivi.

domenica 29 marzo 2009

Errata corrige

stesso :) Il sonno gioca brutti scherzi! Scusatemi, non avevo riletto il post!

Riassunto delle puntate precedenti

Per Katia: non ho ancora visto i tuoi link, domani mattina se riesco cerco di dare un'occhiata, sembrano molto interessanti per il nostro lavoro. Se puoi cerca di effettuare una sintesi dei dati più interessanti, così focalizziamo l'attenzione solo su quello che è più interessante per il project-work.
Io sto cercando di fare lo sesso per i dati sul turismo.
Per tutti: cerchiamo di analizzare solo i dati che sono inerenti al nostro progetto.
Ricordatevi di portare i computer.
Buonanotte by Mary

sabato 28 marzo 2009

Ultimo post sui sondaggi della Coldiretti

http://www.newsfood.com/q/46469/coldiretti-vacanze-3-italiani-su-4-fanno-rotta-sul-made-in-italy/?mr
http://www.newsfood.com/q/53456/coldiretti-in-vacanza-spopola-il-souvenir-enogastronomico/?mr
http://www.newsfood.com/q/56247/turismo-coldiretti-i-viaggi-sono-sempre-piu-spinti-dallenogastronomia/?mr


Anche per sostenere il turismo enogastronomico la Coldiretti è impegnata a moltiplicare il numero di mercati degli agricoltori di “Campagna amica”, che sono una occasione per far apprezzare e conoscere al mondo l'agricoltura Italiana e le sue distintività e rappresentano il miglior veicolo promozionale per il made in Italy e per il marchio che lo contraddistinguerà. L'obiettivo è di far nascere i primi 1000 mercati di Campagna Amica nei prossimi mesi. Sul sito www.campagnamica.it c’è l’elenco dei mercati aperti fino ad ora in Italia, degli agriturismi e delle aziende in cui è possibile acquistare direttamente.

http://www.campagnamica.it/campagnamica/jsp/index.jsp
http://www.coldiretti.it/docindex/cncd/informazioni/236_09.htm

Ora vi saluto!! Io continuo con le ricerche sul territorio e una ricerca di aziende di prodotti con standard di qualità.
Fatemi sapere se è ok..
Allora bacioni e buon week :)

Quanto ce piace beve

Cresce l’importanza di Internet e del passaparola: dai Colli di Rimini all’Etna, dal Nobile di Montepulciano al Soave e al Chianti Rufina e Pomino, sono questi i territori a portata di click, secondo il Rapporto annuale n. 7 Città del Vino/Censis “Osservatorio sul turismo del vino in Italia”, presentato a Bit 2009....

http://www.cittadelvino.it/it/news/bit-2009-citt%C3%A0-del-vinocensis

Il vino della provincia barese:
http://www.cittadelvino.it/it/strade/strada-dei-vini-doc-della-murgia-carsica
http://www.cittadelvino.it/it/strade/strada-dei-vini-doc-locorotondo-e-martina-franca

ma anche l'olio ha una strada in puglia..:
http://www.cittadelvino.it/it/strade/strada-dellextravergine-castel-del-monte

"Disciplina delle " strade del vino ""

Legge n. 268 del 27 Luglio 1999 , G.U. n. 185 del 9 Agosto 1999