lunedì 30 marzo 2009

Piano Marketing

Ciao,
ho trovato un breve documento su come si sviluppa un piano marketing
e ho cercato di individuare i dati che mancano. Domani è necessario dividere il
lavoro in modo da procedere in maniera spedita.
Compito: trovare più materiale possibile sui dati mancanti, possibilmente in
forma schematica. Ogni componente del gruppo svilupperà, nelle ore a
disposizione domani un punto diverso. Per questo motivo è necessaria la
presenza di tutti gli aderenti al gruppo presenti in territorio pugliese. Il
progetto è complesso e non può essere diviso tra poche persone.
Anche domani è preferibile avere più computer su cui lavorare, in modo da
svolgere più attività contemporaneamente.
Propongo di realizzare un foglio wiki solo sul piano marketing, così in
qualsiasi momento si possono apportare modifiche risparmiando tempo.
Ci vediamo domani!

Buonanotte by Mary


Il mercato di riferimento

In quest'area bisogna individuare:
• la consistenza ed i limiti del mercato di riferimento( Quasi Fatto)
• definire la tipologia di acquirente(Fatto)
• le dimensioni del mercato,(Da fare)
• la quota di mercato (Da fare)
• la presenza e la forza dei concorrenti. (Da fare)

Il primo passo da compiere è l'analisi di mercato destinata a raccogliere,
classificare ed analizzare
• le informazioni sul contesto nel quale si svolgerà l'attività dell'impresa
(Quasi fatto)
• dimensioni e gli attori che vi operano, per fornire previsioni attendibili
circa il suo sviluppo.(Da fare)
• localizzazione della nuova attività produttiva, importante da un punto di
vista strategico e operativo; essa dipende da diversi fattori:
-la natura del nostro prodotto/servizio
-le infrastrutture
-i metodi distributivi prescelti
-il tipo di tecnologia disponibile.
-deve tener conto dei vincoli ambientali o di opportunità favorevoli, come
quella di poter già disporre di locali idonei.(Quasi fatto)

A seconda il tipo di prodotto, l'azienda deve capire:
• se attuare una politica di decentramento o accentramento degli uffici e
degli stabilimenti di produzione;
• quanto può essere significativo avere la vicinanza fisica ai mercati di
sbocco.
Per quanto concerne la concorrenza, è necessario effettuare un'attenta
analisi degli operatori attuali e potenziali. Inoltre, molte attività
produttive o di servizio (per esempio, i prodotti surrogati) che danno
l'impressione di non esercitare nessuna influenza sul nostro mercato di
riferimento, in realtà esercitano una forma di concorrenza indiretta che spesso
si rivela più difficile da identificare e monitorare. Questo è il quadro di
massima dei punti da approfondire:





Analisi concorrenza
• descrizione della struttura dell'offerta;
• situazione e grado di turbolenza tecnologica del settore;
• profilo dei principali concorrenti;
• grado di competitività del settore;
• la misura del grado di insoddisfazione delle esigenze del mercato da parte
dei prodotti della concorrenza;
• le soluzioni per superare le barriere all'entrata del settore;
• definizione delle barriere all'uscita;
• barriere all'entrata nei confronti dei concorrenti potenziali;
• identificazione dei prodotti/servizi sostitutivi.
Nel corso dell'analisi della concorrenza, bisogna focalizzare l'attenzione
sui loro punti di forza e di debolezza, effettuare dei paragoni tra i nostri
prodotti e processi e quelli della concorrenza: il benchmarking così realizzato
ci permetterà di individuare il nostro concorrente e a definire le strategie
competitive. Uno dei metodi più semplici si concretizza nell'uso di tabelle di
posizionamento competitivo e di griglie di valutazione, nelle quali verranno
inserite la nostra azienda e quelle concorrenti. I fattori utilizzati nella
costruzione di tali tabelle sono tre:
1. Qualità
2. Prezzo
3. Tempo, spesso usato nell'analisi dei processi di produzione e di
erogazione dei servizi.
Gli obiettivi di vendita

Quale quantità del prodotto saremo in grado di collocare sul mercato
inizialmente? E gli anni seguenti? Quale è la capacità del magazzino nel
soddisfare eventuali picchi di domanda? Le scorte sono finanziate integralmente
dalle nostre risorse finanziarie? Quali saranno le variazioni delle nostre
vendite nell'arco dell'anno: costanti o con picchi stagionali? Per porci degli
obiettivi di vendita precisi, bisogna trovare una risposta ad ognuna di queste
domande.
La stessa importanza rivestono i controlli e confronti periodici dei dati di
vendita reali con quelli pianificati per poter evidenziare tempestivamente gli
scostamenti ed adottare così gli opportuni provvedimenti correttivi.

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